Il Gruppo Corazzato “San Giusto”

dal Regio Esercito alla R.S.I. 1934-1945

-  Laran Editions, Bruxelles 2008  -

 

di  Andrea e Antonio TALLILLO

 

Ideale compagno, nella nostra biblioteca, agli altri due testi che hanno intrapreso la strada del non troppo sfruttato argomento "reparti corazzati della R.S.I.", questo ben riuscito libro, è veramente una pietra miliare nella pur ampia gamma della pubblicistica del genere.

Già scorrendo le prime delle 160 pagine del testo bilingue (anche in inglese) ci si accorge, sin da subito, delle ottime doti di competenza e serietà dell’Autore.

La trattazione dei complicati eventi bellici del periodo è intessuta di citazioni e testimonianze, senza che sia andata persa la capacità di sintesi. E’ notevole anche l’imparzialità dell’esposizione, anche se si tiene giustamente presente il punto di vista di chi, obbedendo ad una scelta coerente, pagò poi di persona in misura più o meno grave. Comunque, l’aver cercato probabilmente per diverso tempo, di far confluire una documentazione eccezionale nel testo, è un altro grande punto a favore del libro. Ci è consentito così di approfondire il particolare contesto di un piccolo Reparto carrista, che operò brevemente ma con diverse vicissitudini. Piccolo, abbiamo scritto, ma di grande importanza storico-uniformologica, per non parlare del lato modellistico. E’ vero che il libro penetra una realtà poco conosciuta, correggendo molte interpretazioni errate e dando alcune risposte a nodi irrisolti prima, ma le 150 fotografie pubblicate, in grandissima parte inedite, ci fanno leccare i baffi nella veste di modellisti. Quasi tutti i mezzi proposti hanno avuto una replica in kit e molte delle tenute illustrate sono realizzabili con ben poco sforzo. Per chi volesse osare di più, alcune delle mimetiche testimoniate dalle foto sono pure abbastanza impegnative.

Un altro libro consigliabile, insomma, per chi voglia avere una visuale più ampia dei Reparti carristi italiani, che non si può fermare certo ad El Alamein.

Quest’altro "colpo in pieno" di Stefano Di Giusto è reperibile nel catalogo ALBERTELLI, per la diffusione che certamente merita.

 

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