Proposte..... d'arredamento

- suggerimenti per gli interni dei mezzi corazzati -

 

di Andrea e Antonio TALLILLO

 

Gli interni di un mezzo  - corazzato e non – anche se parziali, sono sempre uno stimolo per il nostro spirito creativo, un’ulteriore prova di capacità ed una doppia soddisfazione una volta pronti per l’ammirazione di altri modellisti. Ma per evitare che diventino un’altra croce e delizia della nostra vicenda modellistica, bisognerà prepararci con un po’ di metodo, senza improvvisazione. Intanto, per prima cosa, scegliere di andare per gradi, cominciando da alcuni angoli di un mezzo od ancora meglio solo il motore, per cominciare. Più saranno da costruire e più ci sembrerà, specie per le prime volte, un’impresa titanica. Invece dividendo le parti di un kit in resina di miglioramento per lavorare a più modelli ognuno sarà particolare e non  correremo il rischio di stancarci sul più bello. Il passo successivo alla scelta di un kit aggiuntivo è quello di una ricerca abbastanza approfondita, senza che essa diventi maniacale ci potremo aiutare molto con le diverse fonti disponibili al giorno d’oggi. Le nostre capacità d’osservazione sui dettagli, la curiosità ed il desiderio d’approfondire si uniranno nel mescolare quel che può offrire ogni fonte – foto, disegno, siti Internet – ce ne sono alcuni dedicati solo agli interni – e, dulcis in fundo l’incontro ravvicinato con un mezzo vero.

Con un bel pò di materiale in mano, si dovrà procedere molto pazientemente, controllando tantissime volte a secco se vogliamo evitare poi problemi a mezzo completamente assemblato. Tanti elementi andranno terminati a parte, data l’impossibilità di lavorare negli interni di un kit se non ‘en plein air’. Sarà utile usare un tipo di colla che permetta alcuni leggerissimi spostamenti prima che il tutto sia "cementato". Alcune parti in resina potranno essere sostituite con del plasticard o sprue filato a caldo. In più, dovremo affrontare anche la miriade di cavi elettrici e tubazioni, che ovviamente seguono un loro tracciato preciso, per fortuna ci si può aiutare sia con sprue filato a caldo che con del filo di rame, se ne trovano di dimensioni anche molto esigue. Non trascuriamo, per finire,  una buona colorazione che prevederà quasi obbligatoriamente anche una patina di sporco e fumo se il mezzo è appena operativo. Completeremo con viveri e coperte, pacchetti di gallette e munizioni, borracce e bombe a mano, buffetterie e tutte le piccole cose che formavano il bagaglio degli equipaggi nella loto vita quotidiana.

 

               

 

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